L'editore americano Hugh Marston Hefner fu l'ideatore dei mitici Playboy Club che spopolarono per più di un ventennio in tutto il mondo.
Ispirato dalla sua famosissima rivista di Chicago, l'indiscussa numero uno al mondo nell'esibire il nudo di classe sapientemente abbinato al giusto sarcasmo. Negli anni Sessanta, Hugh Hefner, aprì diversi locali notturni caratterizzati dalle provocanti conigliette
, le protagoniste indiscusse erano delle splendide ragazze che servivano i clienti in costumi sexy e, dove era consentito il gioco d'azzardo, gestivano i giochi al tavolo come vallette.
Le conigliette furono le prime donne croupier del mondo, le belle croupieres dei moderni casinò online non sono altro che un vecchio modello ideato Hugh Hefner oltre cinquant'anni fa.
Il primo Playboy Club fu aperto a Chicago nel 1960, diventati da subito un locale cult, potevano entrare solo i soci in possesso della preziosissima tessera, la quale dava il diritto di entrare in tutti i club del mondo. Possiamo dire che è stato il pass che ispirò l'attuale formula Vip Casino presente in quasi tutte le moderne case da gioco online.
Da regolamento, in tutti i Palyboy club, erano assolutamente vietate le mance al personale e tutte le bibite erano gratis.
Contrariamente a quello che tanti pensano, i Playboy club non erano frequentati da soli marpioni. Bensì, erano bazzicati da molte ragazze con le quali era facile stringere dei rapporti confidenziali, mentre era assolutamente vietato approcciare le conigliette.
Questi mitici club vennero chiusi nel 1986 per problemi economici, passata l'euforia iniziale, negli ultimi anni di attività, i soli club americani, persero quasi tre milioni di dollari. In altri casi, come il Playboy di Londra, fu anticipata la chiusura di qualche anno perché il governo di sua Maestà formulò una legge fatta su misura proprio per chiudere questo locale, da sempre, malvisto da moralisti del Regno Unito, approffittandosene di un piccolo scandalo che sorprese dei croupier stringere degli accordi con dei giocatori.
