Casino in Italia

Aprile 2013. Progetto ambizioso quello di Luca Frigerio (amministratore unico della Casino de la Vallèe), che ha messo sul piatto ben 80 milioni di euro per il piano di rilancio del casinò di Saint Vincent, uno dei quattro storici casinò italiani che, negli anni Ottanta, poteva vantare incassi da record, pensate che in quel periodo il guadagno medio di questo casino era il doppio rispetto alle altre tre case da gioco italiane. Introiti che negli ultimi anni hanno subito un forte calo

Chi dice che la recessione è un male? In certi casi, come in quello del Casinò di Campione d'Italia, la crisi economica induce a prendere decisioni forzatamente intelligenti, come quella di aprire le porte alla divisa unica europea. Una svolta obbligata per puntare sui giovani e per non naufragare in fondo al lago.

Ricordiamo che per la Casa da gioco italiana in riva al Ceresio, aperta dal 1933 sul suolo elvetico, una delle sue caratteristiche erano quelle di non accettare le lire e, successivamente, l'euro. Il gioco si praticava rigorosamente in franchi svizzeri.

Il 3 dicembre 2012 è la data che segna la fine dei casinò italiani, delle videolotterie e di molti locali pubblici che, nel gioco, hanno costruito i loro affari.
Ma sia ben chiaro che non è la fine dei giochi. Quest'ultimi stanno semplicemente cambiando dimora.

Tre distinti eventi segnano per sempre il futuro delle Case da gioco di vecchia generazione e di tutti i locali pubblici che ospitano i giochi d'azzardo.

Il salone del Casino di Gardone Riviera è un monumento simbolo della stagione mitteleuropea di questa prestigiosa stazione climatica italiana. Vero gioiellino architettonico in stile liberty, costruito nei primi del Novecento direttamente sulla rive del Benaco. Il Kur-Casino ebbe il grande merito di trasformare questa località terapeutica in un centro turistico mondano che raggiunse il suo massimo splendore negli anni Venti e Trenta.

Taormina è considerata una delle perle mondiali del turismo internazionale, famosa per le sue bellezze paesaggistiche, i tanti monumenti storici che testimoniano le civiltà che per secoli si sono succedute in questo paradiso perfettamente incastonato tra i monti e il mare che, da sempre è un forte richiamo per personaggi illustri che vengono a Taormina per ammirare gli incantevoli scorci panoramici che questo angolo d'Italia è in grado di offrire.

Questo comune siciliano in provincia di Messina è stato anche un grande centro della mondanità più esclusiva del nostro Paese

Campione d'Italia, piccolo comune italiano in provincia di Como nel Canton Ticino. Per giocare bisogna varcare la frontiera svizzera, particolare non irrilevante che da sempre ha generato scomodità per i suoi clienti, oppure si può giocare direttamente dalla piattaforma online, decisamente più comoda e facile da raggiungere.

Il Casinò di Campione è aperto con speciali autorizzazioni dal 1933, la sua storia è lunga e travagliata come quasi tutte le Case da gioco italiane.

Il Casinò di Sanremo pensa al gioco in streaming per salvare la famosa Casa da Gioco in Corso degli Inglesi 18, ma stavolta si muove nel massimo riserbo per non incassare nuove delusioni come fù per i giochi televisivi.

E' risaputo ed è stato più volte detto dei problemi che stanno vivendo le tradizionali Case da gioco di tutto il mondo per contrastare le più moderne sale da gioco online. I Casino italiani in crisi sempre più profonda, non sanno più cosa inventarsi per dare una svolta a questo periodo infausto. Arriva da Sanremo l'idea più logica e intelligente per cercare di riportare i giocatori nella famosa palazzina in stile Liberty.

Marzo 2012. Avrebbe già dovuto essere obbligatoria dal 30 aprile del 2011, ma tutti e quattro i Casinò italiani non si sono ancora messi in regola per l'attuazione del decreto antiriclaggio del 2007, che prevede la fototessera obbligatoria per tutti i giocatori che entrano in un Casinò italiano (terrestre).

La Casta del gioco italiano, ogni giorno che passa, vede sbriciolarsi sotto gli occhi tutti i privilegi che per quasi un secolo hanno contraddistinto i quattro casinò italiani, abituati per troppo tempo a ricevere speciali autorizzazioni.

Il grande volume d'affari generato dai giochi d'azzardo cresce smisuratamente in Italia, ma questo vale solamente per il comparto dei giochi online. I tradizionali Casino italiani sono fortemente in crisi e non riescono a contrastare il fenomeno del poker cash e dell'online gambling.

Esce solo il colore nero dalla ruota della roulette delle vecchie Case da gioco italiane. Nero come il periodaccio che i Casino italiani stanno affrontando da quando il Monopolio di Stato ha deciso di aprire le frontiere del gioco online.

E' trascorso più di un secolo dal periodo della Belle Epoque all'introduzione nei moderni Casino legali AAMS in Italia. Noi, da vecchi nostalgici, vogliamo ricordare due tra le migliori case da gioco denominate Kursaal, che per un breve periodo hanno donato un grande splendore al nostro Paese. Purtroppo, per varie vicissitudini, sono state aperte e chiuse a singhiozzo fino alla chiusura totale. Stiamo parlando del Casinò Municipale di San Pellegrino Terme e della Villa Casinò di Salice Terme, due capolavori di gioco e di stile del Novecento italiano.